Crema cioccolato spalmabile vegan

Fasi di preparazione

1. Posiziona un contenitore in vetro sulla bilancia e versa la quantità indicata di cioccolato fondente in piccoli pezzi;
2. resetta la bilancia e versa la pasta di nocciola; ricordati di mescolare la pasta di nocciola prima di utilizzarla perché l'olio tende ad andare in superficie;
3. resetta nuovamente la bilancia e inserisci lo sciroppo d'acero (in alternativa zucchero o miele);
4. scalda un pentolino d'acqua (sufficientemente grande da contenere il tuo contenitore di vetro); quando l'acqua comincia a scaldarsi (non c'è bisogno che raggiunga l'ebollizione può bastare anche intorno ai 75°C) inserisci il contenitore con gli ingredienti nel pentolino facendo attenzione che l'acqua non entri nel contenitore; mescola con un cucchiaino finché il cioccolato non comincia a sciogliersi e la crema di cioccolato non diventa omogenea;
5. lascia raffreddare a temperatura ambiente prima di consumarla; se non viene consumata entro pochi giorni puoi metterla in frigo per la conservazione, altrimenti puoi conservare la tua crema di cioccolato spalmabile a temperatura ambiente.

Suggerimenti & approfondimenti

I grassi della crema di cioccolato spalmabile vegan

In questa ricetta di crema spalmabile la pasta di nocciola pura è l'ingrediente principale (circa il 45%); è un ingrediente con valori nutrizionali molto buoni, ottimi grassi e con un alto valore proteico.
Potresti anche provare a prepararla da solo se hai l'attrezzatura giusta; puoi trovare approfondimenti e i passi per prepararla nel mio articolo su come preparare il gelato nocciola e cioccolato.
Per le mie preparazioni utilizzo una pasta di nocciola trilobata gentile biologica del Piemonte, prodotta dall'azienda Altalanga.
Oltre alla pasta di nocciola i grassi vengono forniti dal cioccolato fondente che contine burro di cacao, anch'esso un ottimo grasso da un punto di vista nutrizionale.

Alcune creme di cioccolato spalmabili hanno una bassa quantità di pasta di nocciola (la famosa Nutella ha solo il 13% di pasta di nocciole) e come grasso viene aggiunto magari un più economico olio di palma; questo olio oltre a non essere un prodotto non ottimale per l'alimentazione umana, viene spesso prodotto in coltivazioni che devastano l'ambiente.

I grassi sono molto importanti per una corretta alimentazione, ma bisogna fare attenzione alla quantità e soprattutto alla qualità dei grassi che assumiamo.

Sciroppo d'acero, zucchero e miele

Lo sciroppo d'acero è un ottimo dolcificante vegano, molto utilizzato in nord Europa e nord America.
Viene ricavato tramite bollitura della linfa dell'acero nero o rosso ed è in gran parte prodotto in Canada.

Contiene tra il 20 e il 30% di acqua ed è costituito principalmente da saccarosio.
È molto aromatico sia per la presenza di sali minerali che per le sostanze prodotte dalle reazioni di Maillard durante la produzione.

Se non siete vegani il miele è un'ottima alternativa allo scriroppo d'acero.
In verità anche alcuni vegani consumano miele, specialmente quando viene prodotto da attività non industriali rispettose del benessere delle api che lo producono.
Principalmente è costituito da fruttosio, destrosio e una piccola percentuale di oligosaccaridi; ha una percentuale di acqua minore rispetto allo sciroppo d'acero ed è ricco di sali minerali e conposti aromatici che possono essere organoletticamente molto caratterizzanti.

In alternativa potete utilizzare anche dello zucchero, prodotto da canna da zucchero o da barbabietola, che è costituito totalmente da saccarosio.
In questo caso avrete maggiore difficoltà a scioglierlo con gli altri ingredienti essendo in forma cristallina; vi suggerisco quindi di utilizzarne uno con cristalli piccoli e magari di utilizzare un frullatore ad immersione per mescolare gli ingredienti.